ASERI è lieta di organizzare:
La democrazia compiuta e l'inattualità del liberalismo
dialogo con Michele Boldrin
Mercoledì 15 marzo, ore 16.30
in ASERI (Via San Vittore 18) e ONLINE
Il concetto di “democrazia liberale” si fonda su due presupposti fondamentali: tutti i cittadini hanno uguali diritti legali e capacità sostanziali di partecipare al processo decisionale della polis alla quale appartengono, e le condizioni sociali ed i meccanismi procedurali in essere sono tali da permettere a tutti una comprensione razionale - basata su dati e logica - della natura e delle implicazioni delle decisioni che vengono adottate.È convinzione diffusa che le dinamiche interne ai sistemi democratici conducano al progressivo realizzarsi della prima condizione, quella veramente dirimente, e che questo porti il processo decisionale ad esprimere la volontà “popolare”, avvicinando la democrazia ad essere compiuta.La tesi del Prof. Boldrin porta invece a una conclusione opposta: il vero destino della democrazia compiuta è il populismo, conseguenza inevitabile dell’evoluzione tecnologica ed economico-sociale, la quale crea una contraddizione nella democrazia liberale poiché genera un trade-off fra i due presupposti fondamentali.
Intorno al tavolo:
Michele Boldrin, Joseph G. Hoyt Distinguished University Professor of Economics, Washington University in Saint Louis
Vittorio Emanuele Parsi, Direttore ASERI
Marco Lossani, Professore Ordinario di Economia Politica, Università Cattolica del Sacro Cuore
Nicola Pasini, Professore Associato di Scienza Politica, Università degli Studi di Milano
Michele Boldrin è dal 2006 Joseph G. Hoyt University Distinguished Professor of Economics alla "Washington University in St Louis", di St Louis (MO); è anche Research Fellow del CEPR (London), Academic Advisor dell’Institute for New Structural Economics (Peking University) e Visiting Scholar di ITAM (Mexico-DF).
Nato a Padova nel 1956, laureato in Economia e Commercio a Ca’ Foscari (Venezia) nel 1982, ha ottenuto il Ph.D. in Economics nel 1987 dalla University of Rochester sotto la direzione di Lionel W. McKenzie.
In seguito, ha lavorato a University of Chicago (1986-87), UCLA (1987-90), Santa Fe institute (1989-90), Northwestern University (1990-94), Carlos III de Madrid (1994-99), University of Minnesota (1999-2006) e Washington University in St Louis (dal 2006). Membro del Santa Fe Institute tra il 1986 ed il 1997, ne ha diretto il programma di economia nel 1989-1990. Direttore Accademico (2007-2012) ed Esecutivo (2012-2014) di FEDEA (Madrid); Co-Director (1998-2002) della “School on the Mathematics of Economics”, The Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics, Trieste; Consulente della Federal Reserve Bank di Minneapolis (1999-2006) e St Louis (2006-2016). Visiting Professor , in anni diversi, a Stanford University, University of Pennsylvania, UCLA, Academia Sinica, HKUST, University of Chicago, ITAM, Universidad de los Andes, Universitat Pompeu Fabra, IGIER-Boconni, IAS-Wuhan, Kyoto University, University of Tokyo e Ca’ Foscari, Venezia. Fellow di: Econometric Society, Society for the Advancement of Economic Theory, Society for Economic Dynamics e Society for Economic Measurement.
È stato Associate Editor di: Chaos - An Interdisciplinary Journal of Nonlinear Sciences, Journal of Nonlinear Economic Dynamics, Economic Theory, Econometrica, International Economic Review ed Editor di: Cuadernos Economicos, Review of Economic Dynamics e Research in Economics. Consulente, in passato per vari governi ed agenzie internazionali.
Autore di Against Intellectual Monopoly (2008, Abolire la proprietà intellettuale, Laterza 2010), con David K. Levine, e Tremonti: Istruzioni per il disuso (2010), con Alberto Bisin, Sandro Brusco, Andrea Moro e Giulio Zanella e di altri quattro libri in inglese e spagnolo oltre a circa un centinaio di articoli su riviste scientifiche e peer-reviewed.
La partecipazione è libera, previa registrazione.
LE REGISTRAZIONI SONO CHIUSE
Posti in sala limitati.
Info: info.aseri@unicatt.it