header-image

ShoWar

ShoWar

ASERI, nell'ambito della rassegna ASERIncontra è lieta di presentare il volume

 

ShoWar
La guerra in Ucraina come spettacolo


di Anna Maria Lorusso e Marco Santoro 
Il Mulino

Martedì 9 dicembre 2025, ore 17.30
in ASERI, Via San Vittore 18, MILANO

Non è prevista diretta streaming
 

Introduce:
Damiano Palano, Direttore ASERI

Intervengono:
Anna Maria Lorusso, Professoressa di Filosofia e Teoria dei Linguaggi. Università degli Studi di Bologna

Marco Santoro, Professore di Sociologia, Università di Bologna

Anna Sfardini, Professoressa di Comunicazione Interculturale e Media, Università Cattolica del Sacro Cuore 

 

Il libro:Cosa succede quando una guerra diventa pop? Quando le sue immagini e i suoi suoni ci immergono – seppure a distanza – nelle trincee e fra le rovine delle città, in una diretta social e televisiva continua? La guerra in Ucraina è – come tutte le guerre, ma forse più delle altre – una guerra di ideologie, narrazioni, immagini e specchi, tanto quanto una guerra di eserciti e milizie con cannoni, carri armati, lanciamissili. L’intreccio di modalità e immagini tradizionali con risorse iper-tecnologiche offre lo «spettacolo» di una guerra anomala, inedita – riconoscibile come una guerra, ma fruibile come un film di guerra. Alle dirette Instagram e TikTok di questo conflitto i media hanno aggiunto le loro dirette, in una ipertrofia mediale in cui molti confini sono definitivamente saltati. Questo volume propone una riflessione sul significato, o meglio sui significati, della rappresentazione mediatica del conflitto ucraino per chi lo osserva e lo vive a distanza, per chi assiste allo «show» della guerra, che va oltre l’ennesimo «spettacolo del dolore», definendo invece una condizione costante di immersione nel conflitto, con la diretta delle immagini e dei suoni che ci rende testimoni attivi e presenti degli eventi in corso: partecipi, a nostro modo, più che mai. Con un approccio che fa tesoro degli strumenti dell’analisi semiotica, dei visual studies, della teoria dei media e della sociologia, nei contributi che compongono il volume vengono analizzati alcuni «protagonisti» dello shoWar: dalla figura del presidente Zelensky al ruolo dello sport, dalla tutela del patrimonio artistico alla rimediazione delle immagini cinematografiche, fino al ruolo dei grandi palcoscenici musicali e alle molteplici immagini dei talk show italiani, che hanno ulteriormente confuso intrattenimento, propaganda e informazione, proponendoci un «sapere di guerra» con aggressioni e prime linee esasperate negli studi e nei salotti televisivi a imitazione della guerra stessa.

Gli autori:
Anna Maria Lorusso insegna Semiotica della cultura e Analisi dei testi giornalistici presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.

Marco Santoro insegna Sociologia del giornalismo e Sociologia delle arti presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. 

 

Project 101175844 – EU – MEDIA FREEDOM

La partecipazione è libera previa registrazione. 
REGISTRATI QUI
Info: info.aseri@unicatt.it

Il volume è acquistabile presso la libreria universitaria Vita e Pensiero e sullo store online della Libreria
Largo Gemelli 1
Lu-Ve | 9.00 - 19.00

 

Would you like to be updated on our programmes, courses and initiatives? Just send us your contact details