Reputational Security

ASERI è lieta di invitarvi alla lezione online aperta e alla presentazione del libro

Sicurezza Reputazionale
Rifocalizzare la Diplomazia Pubblica per un Mondo Pericoloso

di Nicholas J. Cull
Poilty Pr

Martedì 17 dicembre 2024, ore 17:00
ONLINE

Moderatrice:
Federica Olivares, Direttrice del Master in Diplomazia Pubblica e Culturale Avanzata per le Relazioni Internazionali, Università Cattolica del Sacro Cuore

Ospite:
Nicholas J. Cull, Professore di Diplomazia Pubblica, Annenberg School for Communication and Journalism, University of Southern California

Relatore:
Antonio Zotti, Ricercatore di Relazioni Internazionali e Istituzioni Europee, Università Cattolica del Sacro Cuore

In questo intervento, il Prof. Cull introdurrà il suo concetto di Sicurezza Reputazionale, un modo per comprendere il rafforzamento della sicurezza che si ottiene in un luogo quando è ben considerato. L'intervento si baserà sulla storia, ma includerà esempi recenti di come la reputazione abbia aiutato uno Stato in momenti di crisi. Si presterà attenzione a contrapporre questo nuovo concetto di Sicurezza Reputazionale al termine più familiare Soft Power. Le principali differenze includono l'apertura della Sicurezza Reputazionale al lavoro collettivo a livello sovrastatale e la necessità di riforme politiche per costruire realtà migliori a supporto dell'immagine desiderata.

L'autore:
Nicholas J. Cull è professore di diplomazia pubblica presso la University of Southern California di Los Angeles. Originario della Gran Bretagna, è uno dei massimi esperti mondiali del ruolo dei media in politica estera. Tra i suoi libri figura "Public Diplomacy: Foundations for Global Engagement nell'era digitale" (Edizioni Olivares). Nick ha collaborato con numerosi ministeri degli esteri e accademie diplomatiche in tutto il mondo e ha ricoperto incarichi di visiting professor presso la Beijing Foreign Studies University, il Reuters Institute for the Study of Journalism dell'Università di Oxford e l'Università Cattolica del Sacro Cuore. La sua attuale ricerca riguarda il ruolo dei media e della propaganda nella lotta globale contro l'apartheid in Sudafrica.